Management e diritto
Potere di mercato dei fornitori e degli importatori: cosa possono fare i concessionari?
10 ottobre 2018 agvs-upsa.ch - Le possibilità d’innovazione delle imprese di autovetture e delle autofficine regionali dipendono da condizioni contrattuali eque di fornitori o importatori con ampio potere di mercato. La struttura di mercato specifica del settore ha un’enorme influenza sui rapporti contrattuali. Ciò è evidente, ad esempio, nel settore post-vendita, in cui gli importatori pongono talvolta richieste irragionevolmente elevate alle officine. Questo articolo spiega i limiti imposti dalla legge sui cartelli agli importatori dominanti sul mercato nella progettazione della loro rete di officine. Articolo di Patrick Krauskopf e Magdalena Gneist.
Il 99 per cento delle imprese di autovetture operanti in Svizzera sono PMI. A queste 5000 e più aziende si contrappongono appena due dozzine di costruttori o i loro importatori. Ecco perché le piccole imprese dipendono così tanto dai grandi importatori in materia di legge sui cartelli e perché si trovano praticamente costrette ad accettare contratti, appendici e direttive senza alcuna trattativa preliminare.
Di norma, gli importatori istituiscono una rete di officine funzionale ai loro obiettivi commerciali. Spesso non è sufficiente che i garage soddisfino i requisiti (in particolare gli standard qualitativi) imposti alle concessionarie del rispettivo marchio. La ristrutturazione della rete di officine coinvolge quasi esclusivamente le imprese del gruppo.
Particolarità del settore post-vendita
I rapporti commerciali tra gli importatori e i concessionari sono particolari per quanto riguarda i ricambi originali: i contratti commerciali per officine e ricambi vertono principalmente su manutenzione, riparazione e revisione di veicoli di un determinato marchio e sul commercio dei relativi ricambi e accessori originali.
Prestazioni di garanzia e assistenza: solitamente per i garagisti le prestazioni di garanzia e d’assistenza, finanziate dal costruttore e gratuite per l’acquirente dei veicoli di un determinato marchio, sono vitali. Tra queste rientrano anche i servizi nell’ambito delle attività di correntezza e garanzia, il servizio clienti gratuito e le campagne di ritiro e richiamo. Oggi, acquistando un’auto nuova sono sempre incluse prestazioni di garanzia e assistenza gratuita fino a cinque anni. Ciò significa che un’impresa senza marchio ha accesso a questi veicoli solo dopo la scadenza della garanzia. Accesso al mercato: la struttura di queste attività di garanzia e correntezza nei contratti di assistenza permette al garagista di avere una certa clientela, ossia in parole povere di accedere al mercato.
Minaccia all’autodeterminazione delle imprese nel settore dell’auto
Gli importatori in Svizzera dispongono generalmente di una rete di autofficine selezionate: sono ammessi solo i garage che soddisfano i requisiti (standard qualitativi) per le concessionarie del rispettivo marchio.
Rischio d’investimento: l’istituzione e il mantenimento di un servizio clienti e d’assistenza professionale e competente, in linea con gli standard dell’importatore, richiede solitamente al garagista un grande onere e talvolta investimenti dal costo elevato (oltre all’investimento d’esercizio, spesso anche la formazione e l’attrezzatura speciale ecc.).
Dipendenza e controllo: per consentire alle officine autorizzate e qualificate di eseguire questi lavori in conformità alle direttive, le relative procedure e i processi operativi devono essere descritti con precisione nel contratto che sancisce il rapporto commerciale. Di fatto, l’autofficina in questione viene fortemente vincolata all’organizzazione dell’importatore, il che a sua volta comporta un maggiore controllo da parte dell’importatore ed esercita una maggiore pressione sul garagista.
Approcci di soluzione della legge sui cartelli
La legge sui cartelli protegge i concessionari e le autofficine da standard coercitivi e «sleali» se il produttore/importatore è molto potente sul mercato, e contiene strumenti atti a proteggere le PMI dalla perdita essenziale di investimenti specifici per il marchio. In questo caso gli standard non solo decadono, ma l’importatore rischia anche multe elevate da parte dell’autorità in materia di concorrenza (COMCO).
• Gruppi potenti/dominanti sul mercato: un importatore è considerato dominante sul mercato se è in grado di agire in un settore come fornitore ampiamente indipendente da altri operatori del mercato. Secondo la giurisprudenza e la prassi ufficiale in Germania e Austria, ciò vale generalmente per i produttori nel settore post-vendita. La situazione giuridica è analoga anche in Svizzera.
• Protezione contro l’abuso di potere sul mercato: il potere di mercato degli importatori consente quindi di formulare unilateralmente i diritti e gli obblighi derivanti dal contratto a scapito dei garagisti. A questo proposito, la legge sui cartelli contiene rimedi giuridici contro l’abuso di potere sul mercato (art. 7 LCart). I garagisti possono essere protetti dalla risoluzione anticipata del contratto o da standard sproporzionati e quindi da una perdita essenziale dei loro precedenti investimenti.
Cosa fare?
Se un garagista soggetto al rapporto contrattuale con il suo importatore o produttore si sente limitato nella propria libertà imprenditoriale, ha diritto tra l’altro, in conformità alle disposizioni della legge sui cartelli, a quanto segue:
• eliminazione o cessazione dell’impedimento da parte del contraente con ampio potere di mercato;
• risarcimento qualora il garagista abbia subito un danno a causa delle restrizioni imposte.
Ciò presuppone spesso la procedura legale dinanzi ai tribunali civili, che poi stabiliscono, ad esempio, l’annullamento parziale o totale dei contratti o la stipula di contratti usuali per il settore. Tuttavia, si tratta spesso di un onere finanziario e giuridico gravoso per il titolare dell’autofficina, pertanto è indispensabile una consulenza preventiva. Tra i vari obiettivi dell’UPSA, infatti, vi è quello di tutelare i garagisti nel settore dell’auto.
Per questioni inerenti al diritto del lavoro, al diritto della circolazione stradale o al diritto delle assicurazioni, il servizio legale UPSA fornisce assistenza in tutti i settori legali rilevanti per il ramo dell’automobile. Il servizio legale UPSA comprende una breve consulenza, ossia una prima valutazione di 5-10 minuti per caso ed è disponibile gratuitamente per tutti i membri dell’UPSA.
Referente:
Olivia Solari,
Tel. 031 307 15 15,
E-mail rechtsdienst@agvs-upsa.ch
www.agvs-upsa.ch/it/servizi/diritto-e-imposte