Star dello sport e dell’UPSA
Dario Cologna, n° 1 dello sci di fondo, è il nuovo ambasciatore UPSA
abi. Signor Cologna, ha appena rinnovato di tre anni il suo pluriennale impegno a favore dell’UPSA, cioè fino alla chiusura delle olimpiadi. Perché?
Dario Cologna: Ci tengo a mostrare la mia gratitudine ai garagisti svizzeri e a farlo non solo come ambasciatore CEA. Sono molto in giro per lavoro, infatti percorro circa 20’000 km all’anno con la mia auto. Il mio veicolo, quindi, deve essere sempre in perfetto stato e portarmi a destinazione senza guasti e panne. Tutto ciò è garantito dall’ottimo lavoro del mio garagista.
È per questo che ha accettato un’ulteriore carica di ambasciatore e che ora si impegna per i garagisti svizzeri?
Esatto! Essere ambasciatore CEA mi permette di coniugare il mio amore per l’ambiente e la mia passione per la guida. Il Check è la prova che le due cose non si escludono a vicenda – perché consente di consumare meno benzina e quindi di ridurre il CO2. Questa è sostenibilità vissuta. Ora voglio impegnarmi per tutto il ramo, soprattutto per i giovani professionisti. Vorrei dimostrare loro che possono raggiungere qualsiasi obiettivo.
Le sue parole cadono a fagiolo: il suo è un esempio da imitare, sia come sportivo che come ambasciatore. Qual consiglio darebbe ai giovani professionisti?
Quello di essere diligenti, tenaci e volenterosi. Senza queste virtù non si raggiunge niente, né nello sport né nella vita. Lo slancio che ci accomuna è la volontà di voler migliorare noi stessi, di progredire e di vincere le sfide future. Al tutto si aggiunge il fascino e l’entusiasmo per quello che si fa. E c’è un’altra cosa da non dimenticare mai: si comincia sempre facendo piccoli passi – è così anche per i campioni olimpionici (ride).
Lo stesso vale anche per i garagisti di successo, giusto?
Vale lo stesso sia per gli apprendisti meccanici di manutenzione, sia per gli ingegneri automobilistici. La concorrenza non dorme mai e il mondo non si ferma, quindi nessuno può permettersi di adagiarsi sugli allori. L’eccellenza si raggiunge con una pianificazione fondata, con l’efficienza e la performance – è così sia nell’agonismo che nel garage. E servono anche la propensione a battere nuove strade e l’apertura mentale al nuovo.
Il suo titolo ufficiale è ambasciatore UPSA per l’efficienza e l’eccellenza nella mobilità – due parole che la descrivono perfettamente. A proposito di efficienza: ne avrà bisogno a piene mani in questa stagione e nel suo momento culminante, cioè i mondiali di Seefeld. Ha fatto il pieno di energia per la lunga stagione che ha di fronte a sé?
Sono soddisfatto dei miei allenamenti estivi e anche dell’inizio di stagione. Mi sono allenato bene e le mie performance sono convincenti – ora tutto sta nel tradurle in grinta sulla pista.